“Ci siamo confrontati in maniera molto aperta, non sempre con gli stessi punti di vista, spesso arrivando a conclusioni mettendo insieme esperienze diverse e complementari.”
Come sono andate le prime settimane di leadership academy?
Sono state in linea con quelle che erano le aspettative che erano elevate. Si tratta di un inizio secondo me, sarebbe poi opportuno creare continuità e momenti dinamici di interazione e confronto con anche la propria azienda e il proprio HR.
Cosa ti è stato maggiormente utile delle sessioni di leadership academy?
Sicuramente è il fatto di fare degli esempi concreti e di raccontare e condividere le difficoltà di queste persone che hanno raggiunto degli ottimi risultati nella propria carriera. Mi ha colpito perché hanno messo a fattore comune anche delle situazioni di difficoltà e quando hanno commesso degli errori. Per alcune sessioni, mi è dispiaciuto non avere quella mezz’oretta in più per approfondire alcune cose e non aver potuto incontrare i partecipanti in presenza.
Com’è andato lo scambio con i peers nelle sessioni di group coaching?
Mi è piaciuto molto che tutti abbiano collaborato in maniera spontanea e propositiva. Ci siamo confrontati in maniera molto aperta, non sempre con gli stessi punti di vista, spesso arrivando a conclusioni mettendo insieme esperienze diverse e complementari. È stato interessante ascoltare le esperienze dell’uno e dell’altro.
Cosa ti è rimasto più impresso delle peer session?
La capacità di coinvolgere e attirare l’attenzione e in generale l’approccio gioioso e rilassato. Anche qui mi è dispiaciuto non avere più tempo, a volte gli argomenti erano davvero interessanti! Mi sono sempre sentito seguito e in un gruppo di persone desiderose di apprendere, apprezzando la finalità di queste sessioni.