Come posso essere coinvolgente da remoto?
Da anni formiamo centinaia di manager sulle tematiche della leadership, esclusivamente a distanza. Ci sono cose che funzionano bene, cose che funzionano male e cose che sono indispensabili per essere coinvolgente da remoto. Vi abbiamo elencato le cose indispensabili qui!
1. Usa un moderatore.
Il moderatore è la figura professionale che più ti può aiutare a essere coinvolgente da remoto, perché farlo è il suo lavoro!
Il moderatore guida la riunione o il workshop dal momento zero alla fine.
Conosce i tempi giusti per fare una pausa, capisce quando le persone da casa sono stanche, quando si può continuare, quando è il momento di farle intervenire.
Ovvio, se devi fare la riunione su che addobbi mettere a Natale, non ti serve un moderatore. Ma per le riunioni lunghe e specialmente per i workshop, è molto importante.
HR, mi rivolgo a voi: smettiamola di far condurre le riunioni ai capi. 😂
2. Tieni conto dei tempi.
Tutti gli studi possibili e immaginabili lo confermano: la concentrazione umana soffre dopo i primi 25 minuti. Inutile svolgere una riunione di due ore consecutive e aspettarsi che le persone seguano.
“Eh, ma se c’è poco tempo e non possiamo fare pause?”
Plausibile: in quel caso bisogna alternare attività più impegnative a livello cognitivo con altre più leggere.
Spiego meglio sotto.
3. Varia i formati!
Non fare MAI tutta la riunione in un formato unico.
Fai 25 minuti di parlato, 25 minuti di presentazione slide, 25 minuti di domande e risposte, 25 minuti di quiz…
Varia il più possibile. Nella nostra Leadership Academy per esempio i teacher iniziano presentandosi, poi raccontano episodi della loro vita professionale, poi insegnano un modello tramite slides e poi si aprono alle domande dal pubblico. Funziona alla grande!
4. Gamifica!
Per essere coinvolgente da remoto devi fare giocare le persone.
Gamification non vuol dire giocare a briscola, attenzione!
Gamification vuol dire inserire dinamiche interattive come per esempio dei quiz oppure dei sondaggi o, esempio ancora più virtuoso, fare una competizione a squadre all’interno della call per chi presenta il progetto migliore.
Non siamo sponsor di Zoom, ma vogliamo solo dirvi che Zoom permette di fare tutte queste cose, quiz, sondaggi e divisione in squadre/room.
5. Fai fare i compiti a casa.
Per essere coinvolgente devi essere conciso nelle attività che si fanno tutti assieme.
Se il workshop prevede che tutti leggano un documento, è inutile leggerlo ad alta voce in call o ripeterne i punti principali perché nessuno lo ha veramente letto.
Assegna ai partecipanti dei materiali da leggere prima delle call, così mentre si è a distanza si è tutti allineati sul tema e sul da farsi e la riunione può essere più coinvolgente e breve.
6. Lascia momenti per socializzare.
Se è vero che le riunioni devono essere il più brevi possibili, è vero anche che si può fare un’eccezione: quando ci si diverte e si creano legami.
Non è che tutti devono assistere alla chiacchierata tra Luigino e Mariuzza.
Però si può invitare chi vuole e ha tempo a rimanere dieci minuti dopo la fine “ufficiale” della riunione o dieci minuti prima dell’inizio.
Per essere coinvolgenti bisogna essere e essere percepiti umani!
7. Lascia fare domande e risposte.
Non c’è niente di più brutto di uscire da una riunione in cui si è persa un’ora del proprio tempo e non aver neanche capito.
Lascia fare domande alle persone da remoto per assicurarti che abbiano capito ed essere coinvolgente il più possibile.
8. Registrare l’incontro e condividere il file.
Potrebbe risultare utile registrare l’intera riunione e successivamente condividerla con tutto il team, in modo da visionarla per ricordare eventuali dettagli o dare la possibilità a chi non ha potuto partecipare di guardare l’incontro in un secondo momento.
Conclusione.
Che dite, vi abbiamo convinto?
Se sì, applicate una delle cose dette sopra e poi fateci sapere!
Un saluto dal team, alla prossimaaa 😘