5 minuti

Change Management nel 2024

Il Change Management è l’arte di guidare le organizzazioni attraverso cambiamenti, grandi e piccoli, gestendo efficacemente le transizioni e massimizzando l’impatto positivo.
Scritto da:
Alessandro Spoto
Aiutante:
Anna Cittadoni
Manager in Progress
La newsletter di Wibo per i manager che non smettono mai di migliorarsi.
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.

Il Panorama del Change Management nel 2024

Secondo il World Economic Forum, il 2024 segna un’era di trasformazioni digitali e tecnologiche rapide. Oltre l’85% delle aziende sta considerando grossi cambiamenti, con la digitalizzazione che emerge come una delle forze più impattanti, ma come vedrete sotto, in ottima compagnia.

Change Management sì, ma quale ‘change’?

Tecnologico…

Nel 2024, il Change Management è profondamente influenzato dall’integrazione dell’intelligenza artificiale e dell’automazione. L’automazione dei processi aziendali tramite la tecnologia RPA (Robotic Process Automation) è diventata l’impiego più diffuso, coinvolgendo oltre la metà delle imprese.


Inoltre, l’
IBM Global AI Adoption Index 2023 rileva che il 42% dei professionisti IT nelle grandi organizzazioni ha implementato attivamente l’intelligenza artificiale!

citazione giudizio universale di Michelangelo ma con mano di un uomo e braccio di un robot

…ma anche Umano-centrico!

Il benessere dei dipendenti è diventato un aspetto centrale nel Change Management. Nel 2024, le aziende stanno sempre più enfatizzando il coinvolgimento attivo dei lavoratori nei processi di cambiamento, promuovendo un ambiente di lavoro sano e coinvolgente.

Secondo uno degli ultimi report del CIPD, il 71% dei dipendenti è alla ricerca di posti di lavoro che offrano la flessibilità di lavorare secondo i propri orari e da casa propria, evidenziando il crescente desiderio di un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata​​.

Uno dei principali trend HR del 2024 è l’employee experience ed engagement, dove le aziende sono pronte ad adottare un approccio “dipendente-centrico”. Questo comporta un intervento olistico che coinvolge la cura del benessere fisico e mentale, l’adozione di politiche di lavoro flessibili e la promozione della mobilità interna​​.

In conclusione, per il 2024 e gli anni a venire, un numero sempre maggiore di aziende adotterà soluzioni cloud, SaaS e Desktop-as-a-Service (DaaS) per migliorare l’esperienza lavorativa dei propri dipendenti e stimolare la crescita aziendale​​.

due donne in ufficio che si stringono la mano

Agile ma non agilissimo!

L’adozione di approcci agili è diventata una necessità per le aziende che desiderano rimanere competitive e reattive nel 2024. Questo approccio prevede la suddivisione delle iniziative in fasi più piccole e gestibili, promuove la collaborazione e la flessibilità.

Le statistiche evidenziano che l’adozione di metodologie agili ha portato a miglioramenti significativi nelle aziende.

Nonostante questi benefici, l’adozione di Agile presenta alcune sfide. Tra queste, vi sono incoerenze nei processi e nelle pratiche, conflitti culturali, resistenza generale al cambiamento all’interno dell’organizzazione, e mancanza di competenze ed esperienza.

Insomma, agili, ma non agilissimi!

In conclusione però, la maggior parte delle organizzazioni riconosce l’adozione di Agile come una priorità strategica.

Secondo lo State of Agile Report, il 91% delle organizzazioni afferma che l’adozione di Agile è fondamentale, e una buona metà  delle organizzazioni adotta Agile per migliorare la propria capacità di gestire priorità mutevoli.

donna che guarda muro di post-it con appunti

Ovviamente Green.

Nel 2024, la disponibilità di dati e la capacità di trasformarli in conoscenza permettono alle organizzazioni di valutare efficacemente come le loro attività influenzino l’ambiente e il territorio. Ciò ha portato a un approccio più pratico e concreto nell’applicazione delle strategie ESG (Environmental, Social, and Governance), enfatizzando l’importanza di progetti concreti piuttosto che di scenari teorici​​.

Gli investimenti ESG, che coprono fattori ambientali, sociali e di governance, sono diventati particolarmente attrattivi per gli investitori, grazie ai loro numerosi vantaggi. Questi includono la riduzione dei rischi, un rendimento finanziario a lungo termine più sostenibile, maggiore efficienza operativa e risparmio di costi, nonché l’attrazione e la fidelizzazione dei talenti. La sostenibilità non solo contribuisce a migliorare l’immagine del brand, ma anche a instaurare un rapporto di fiducia con i consumatori​​.

Nel panorama aziendale del 2024, ruoli chiave come il Sustainability Manager, l’Analista di sostenibilità, l’HSE Manager e il Corporate Social Responsibility Manager stanno diventando sempre più rilevanti. Questi professionisti hanno il compito di integrare pratiche e politiche sostenibili all’interno dell’organizzazione, contribuendo allo sviluppo di strategie e alla promozione di una cultura orientata al rispetto dell’ambiente.

gruppo di persone che passeggiano tra le montagne in un prato con fiori

Change Management.

Il Change Management nel 2024 si presenta come un fenomeno in espansione, con molte aziende che si adoperano per adattarsi alle sfide del mercato e alle innovazioni tecnologiche. Tuttavia, è fondamentale approcciarsi a questi processi di trasformazione con un atteggiamento realistico e pragmatico.

Studi recenti rivelano che, nonostante l’entusiasmo diffuso, non tutte le organizzazioni riescono a implementare con successo le iniziative di cambiamento.

Circa il 66% delle iniziative di cambiamento fallisce, mentre solo il 34% ha successo.

Questi fallimenti sono spesso attribuiti a diversi fattori, come la resistenza al cambiamento da parte dei dipendenti, la mancanza di comunicazione efficace da parte della dirigenza, e la sottovalutazione delle modifiche necessarie nel modello operativo. Per superare questi ostacoli, è fondamentale integrare una gestione del cambiamento strutturata e ben pianificata, che tenga conto sia degli obiettivi tecnici che di quelli umani.

Insomma, tante buone aspettative che hanno potenzialità di cambiare le nostre aziende e di conseguenza un po’ la vita di tutti.

A patto però di rimboccarsi le maniche!

Fonte:

Tutti gli articoli