5 minuti

La Gestione dei Talenti in Azienda

Come un ambito spesso sottovalutato può fare la differenza per la competitività di un’azienda.
Scritto da:
Alessandro Spoto
Aiutante:
Anna Cittadoni
Manager in Progress
La newsletter di Wibo per i manager che non smettono mai di migliorarsi.
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.
Non ha senso assumere persone intelligenti per poi dire loro cosa fare. Noi assumiamo persone intelligenti perché possano dirci loro cosa fare.
-Steve Jobs

La pandemia di COVID-19 ha cambiato per sempre la cultura del lavoro.

Il Word Economic Forum riporta che le organizzazioni ora sanno che “il modello di lavoro centrato sui dipendenti (employee-centric) è un fattore chiave nella battaglia per attrarre i migliori talenti.”

Questa locuzione “employee-centric” può far paura a molti, ma la realtà è che le aziende che hanno saputo gestire meglio i propri talenti hanno sempre avuto risultati migliori.

Vedremo perché e capiremo che “employee-centric” non vuol dire necessariamente ciò che si potrebbe pensare.

La Gestione dei Talenti in Azienda va oltre la ricerca del “Fuoriclasse”!

Quando parliamo di gestione dei talenti, non parliamo solo di cercare il “Cristiano Ronaldo” di turno. Anche perché il Cristiano Ronaldo di turno, quando vuole, se ne va.

Ottenere semplicemente candidature per un lavoro non è più sufficiente, né nel settore pubblico né in quello privato.

Secondo l’articolo della consulente Susan Heathfield, “Why Talent Management Is an Important Business Strategy to Develop“, le aziende devono “reclutare, assumere, trattenere e sviluppare i dipendenti più talentuosi e superiori disponibili sul mercato del lavoro”.

Reclutare, Assumere, Trattenere, Sviluppare.

Come facciamo? Abbiamo raccolto tre elementi che i dati dicono essere essenziali. Non sono una formula magica, non sono semplici da implementare, ma sono le tre cose che sistematicamente funzionano!

Gestione dei Talenti in Azienda: Assegnazione Rapida.

Secondo questo articolo di McKinsey il primo dei tre aspetti fondamentali di una buona gestione dei talenti in azienda è la Rapida Assegnazione degli stessi. In parole povere vuol dire essere in grado di spostare le persone di talento su task diversi in base alle urgenze che si creano e si dissolvono.

Sembra facile, ma pare che solo un terzo dei loro intervistati definivano la loro azienda capace di fare questo tipo di operazione.

Per chi riesce a farla i risultati sono straordinari: 40% in più di possibilità di sovraperformare.

Tutte le aziende sanno già che muovere i propri capitali in modo veloce e intelligente è sinonimo di successo, ma poche ancora si rendono conto che lo stesso vale col proprio “capitale umano”.

tachimetro va veloce

Gestione dei Talenti in Azienda: Employee Experience.

In una cultura sempre più centrata sul dipendente, questo punto era prevedibile.

Il ciclo è molto semplice: la gestione dei talenti influenza la vita dell’employee. L’employee influenza i risultati dell’azienda. L’azienda influenza la gestione dei talenti. Come si influenza però l’esperienza del dipendente?

Influenzare positivamente l’employee experience non vuol dire munire la sala comune di un biliardino.  Vuol dire proporgli formazione continua, progetti interessanti a cui lavorare, prospettive chiare per il futuro, e anche dimostrarsi aperti nel limite del fattibile ad aperture lato lavoro asincrono/ remoto.

L’azienda che riuscisse in questo scopo vedrebbe, sempre secondo McKinsey il 170% in più di retention.

📣 A proposito!

Wibo si occupa di formazione dei talenti, in particolare formazione di Manager. Se sei un HR in cerca di un Corso di Leadership diverso, potresti essere interessata/o. In Wibo crediamo che i Corsi di Leadership vadano fatti condurre… dai leader! Per questo abbiamo fra i più importanti Executive italiani a condurre la nostra Academy. Clicca qui per scoprirne di più!

Gestione del Talento in Azienda: il Team HR.

E qui veniamo al nostro tassello fondamentale: per fare tutto quello che si è detto sopra è fondamentale avere un buon Team HR. Come so che un Team HR è un buon Team HR?

Tre fattori secondo McKinsey sono cruciali:

1) Il Team HR deve conoscere profondamente la Strategia dell’Azienda e le Priorità di Business.

2) Il Team HR dovrebbe avere esperienze cross-funzionali (o interfunzionali). Cosa vuol dire? Vuol dire che al posto di comporre un team di persone che hanno fatto solo HR nella loro carriera, sarebbe importante introdurre persone che hanno lavorato in ambiti diversi: una sales, una designer, un marketing etc.

3) CEO, CFO (chief financial officer) e CPO (chief personal officer) devono comunicare perfettamente.

Ammesse le condizioni di sopra, si riscontra una probabilità maggiore del 40% di sovra-performare!

rappresentazione simbolica di un team

Conclusioni.

Abbiamo parlato di Gestione dei Talenti in Azienda.

Sebbene nessuna strategia sia universale, lavorare su questi tre ambiti, risulta in un 80% in più di sovra-performare e in una retention del talento migliorata di 1.7 volte.

Che, in un mondo in cui il talento farà sempre di più la differenza, non è male!

Fonte:

Tutti gli articoli