Che cos’è l’HR gamification?

Che cos’è e come si applica l’HR gamification nei settori Risorse Umane delle aziende.

Che cosa significa HR gamification?

Per gamification si intende il processo di applicazione di elementi e dinamiche di gioco in contesti diversi da quello ludico, come il lavoro, con l’obiettivo coinvolgere e incoraggiare lo svolgimento di varie attività.

In particolare, l’HR gamification, si rivolge al mondo HR, ossia quello delle risorse umane, rappresentato da quei professionisti che si occupano dei dipendenti e in generale del capitale umano nelle organizzazioni.

L’HR gamification, quindi, applica tecniche di motivazione comportamentale, in questo caso utilizzate in processi come il recruiting, la formazione, sviluppo e motivazione dei dipendenti.

Far sentire i dipendenti coinvolti e motivati è infatti importante per promuovere il loro senso di appartenenza e la loro produttività. La gamification è un fattore sia di attrazione che di coinvolgimento delle persone.

La trasformazione digitale sta investendo tutti gli ambiti della gestione aziendale, e le risorse umane non fanno eccezione. Introdurre elementi di digitalizzazione tratti dal game design consente di stimolare l’interesse dei candidati e dei dipendenti, migliorare il loro coinvolgimento e aumentare la loro motivazione alla pratica.

Come funziona?

La gamification sfrutta l’indole competitiva presente in ognuno di noi mentre giochiamo. Infatti, in quel momento ci sentiamo più coinvolti ed impegnati, sentiamo un maggiore senso di soddisfazione e siamo incentivati a fare del nostro meglio.

Attraverso la gamification, ad esempio, un dipendente può essere maggiormente stimolato a completare un corso di formazione in modo efficiente. Osservando volta per volta i progressi, è costantemente invogliato ad impegnarsi per raggiungere gli obiettivi previsti.

Come si può applicare?

La gamification può aiutare nella gestione e organizzazione delle risorse umane. Ci sono vari campi in cui può essere applicato questo approccio utile per ottenere i risultati desiderati.

• Gamification e recruiting: la gamification può servire a completare le informazioni presenti nel CV del candidato, permettendo di avere un riscontro sulla sua tenacia, capacità di adattamento, problem solving, sulla sua capacità di creare strategie e sulla costanza nel perseguirle. Inoltre, incentivare i candidati a dare il meglio già durante il processo di selezione può aiutare ad attrarre persone motivate fin dall’inizio, e soprattutto a velocizzare notevolmente i tempi di integrazione in azienda, in quanto i candidati saranno già abituati alle sfide che, in modo simile, dovranno affrontare quotidianamente.

• Gamification nello sviluppo e crescita dei talenti: è essenziale in un’azienda coinvolgere i dipendenti e farli sentire parte del team. Si può utilizzare la gamification per promuovere una cultura aziendale positiva, stimolando la collaborazione tra i vari dipartimenti e fornendo suggerimenti per il miglioramento di un processo. Inoltre, può risultare utile creare un’esperienza di gamification nelle strategie di sviluppo e training, in modo da aumentare l’interazione anche nei corsi di formazione. I dipendenti conquistano premi e riconoscimenti per aver completato delle “missioni”, e i responsabili delle risorse umane possono valutare i programmi completati in modo più rapido ed omogeneo. In questo contesto si inserisce anche Wibo, una piattaforma per creare quiz da giocare con i dipendenti per stimolare il processo di apprendimento e valutazione delle competenze in modo semplice e divertente.

Negli ultimi anni la gamification sta avendo una crescita notevole. Se usata nel modo corretto, l’HR gamification può aumentare sensibilmente il coinvolgimento dei dipendenti nelle aziende.

Utilizzando la gamification, datori di lavoro e responsabili HR possono stimolare i dipendenti ad essere più interattivi, gratificati e attenti al proprio lavoro, riducendo il malcontento e migliorando la soddisfazione generale.

Prossime letture