La self-leadership come base della buona leadership.

Essere efficaci e produttivi nella propria quotidianità e avere chiari i propri valori di leadership sono le chiavi per muoversi con successo nel people management.

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N° partecipanti:

10-20 per classe

Lingua:

Italiano

Durata:

2 settimane

Descrizione

Per ambire ad essere un buon leader del nostro team bisogna innanzitutto lavorare sulla propria leadership.

In questo percorso lavoreremo sull’autoconsapevolezza e sulle nuove responsabilità che nascono a seguito della promozione a manager; scopriremo come comunicare la vision dell’azienda in maniera efficace, quanto è importante la vulnerabilità del manager e come valorizzare competenze e capacità del team.

La self-leadership come base della buona leadership.

Essere efficaci e produttivi nella propria quotidianità e avere chiari i propri valori di leadership sono le chiavi per muoversi con successo nel people management.

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N° partecipanti:

10-20 per classe

Lingua:

Italiano

Durata:

2 settimane

N° partecipanti:

10-20 per classe

Lingua:

Italiano

Durata:

2 settimane

Descrizione:

Per ambire ad essere un buon leader del nostro team bisogna innanzitutto lavorare sulla propria leadership.

In questo percorso lavoreremo sull’autoconsapevolezza e sulle nuove responsabilità che nascono a seguito della promozione a manager; scopriremo come comunicare la vision dell’azienda in maniera efficace, quanto è importante la vulnerabilità del manager e come valorizzare competenze e capacità del team.

I testimoni:

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Giampaolo Grossi

General Manager di Starbucks

Dopo varie esperienze nel mondo del Food & Beverage, Giampaolo entra in Prada Group come Direttore della Pasticceria Marchesi di Milano. Nel 2017, nel ruolo di General Manager, porta Starbucks in Italia aprendo la prima Roastery di Europa proprio a Milano.

Ha gestito i team di:

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Diana Michelutti

Formatore durante gli incontri live

Collabora con aziende e privati come Executive Coach. Crede che l’auto consapevolezza e il lavoro sulla propria unicità siano l’ingrediente magico della leadership.

Struttura dell’esperienza:

Il punto di partenza della self-leadership.

La self-leadership inizia dall’autoconsapevolezza, dalla comprensione di come personalità, comportamenti e sfera emotiva influenzino le interazioni con le persone che ci circondano, in particolare sul posto di lavoro. Un leader consapevole di sé riflette attivamente su come gli altri percepiscono le sue parole e azioni, migliora il controllo e la crescita personali e adatta il suo approccio per poter guidare il suo team nel modo più efficace.

Self-leadership prima di leadership.

Vedremo quali sono le competenze e le capacità individuali per avere una buona self-leadership, come cambia il nostro lavoro nel passaggio dalla juniorship alla leadership e quanto è importante l’autoconsapevolezza per ambire ad essere un buon esempio per il team.

Pillole di micro-learning

Dettagli
  • Pensare prima alla self-leadership per essere un buon leader.
  • Dalla juniorship alla leadership.
  • Autoconsapevolezza.

Cosa significa leadership?

Non solo capiremo l’importanza dell’autoconsapevolezza, ma anche della vulnerabilità del leader. Vedremo poi come condividere una vision chiara e definita e come il ruolo di leader sia chiave in un momento di feedback.

Pillole di micro-learning

Dettagli
  • Cosa significare essere leader?
  • Il ruolo del leader nel feedback.

L’intelligenza emotiva: un tool fondamentale della leadership.

Quando si aspira a ricoprire un ruolo di leadership, le competenze tecniche potrebbero non bastare: bisogna considerare un elemento emotivo. È quello che aiuta a guidare con successo un team, a gestire lo stress, a fornire feedback e a collaborare.
Si chiama intelligenza emotiva e rappresenta quasi il 90% di ciò che distingue i veri leader da altri professionisti con competenze e conoscenze tecniche simili.

Un’esperienza plug
and play customizzabile

Scegli la Wibo Experience

Scegli il tema dell’esperienza dal catalogo e seleziona le persone a cui far vivere l’esperienza

Facciamo una survey iniziale

Inviamo una survey di impatto iniziale ai partecipanti: grazie ai dati e ai tuoi feedback customizziamo l’esperienza

Iniziamo la
Wibo Experience

(Durata: da 1 a 3 mesi) Diamo inizio all’esperienza, in cui i partecipanti alterneranno momenti di micro-learning, giochi e incontri con il testimone.

Premiamo i partecipanti

Assegniamo gli open badge ai partecipanti e facciamo due survey per verificare il successo dell’esperienza.

È il momento giusto per rendere la
formazione memorabile!

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