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Come rispondere alla domanda “descriviti in tre parole” durante un colloquio

Come rispondere alla domanda “descriviti in tre parole” durante un colloquio
Scritto da:
Alessandro Spoto
Aiutante:
Anna Cittadoni
Manager in Progress
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La domanda delle domande: “Descriviti in tre parole”

“Descriviti in tre parole” è la domanda delle domande a un colloquio di lavoro. È quel momento in cui hai la possibilità di distinguerti dagli altri candidati, di dimostrare che sei davvero interessato all’azienda e al ruolo che ti è stato proposto.

Questa domanda, così semplice e comune, può rivelare molto di te: quanto hai capito l’azienda a cui ti stai proponendo, quanto ti stai impegnando nel colloquio e come lavorerai dopo.

Gli errori da non fare

Di fronte alla richiesta “Descriviti in tre parole”, è facile cadere in alcune trappole.

Non fare come Owen qui. 😂 Vediamo quali sono i principali errori da evitare:

1. Costruire un avatar finto

Se cerchi di dipingere un’immagine di te stesso che non corrisponde alla realtà, probabilmente il selezionatore se ne accorgerà. Dire cose palesemente non vere non ti farà guadagnare punti. 🙅♀️

2. Essere banale

Frasi come “sono entusiasta, gran lavoratore, stakanovista” sono già state sentite migliaia di volte e non aggiungono nulla di significativo su di te e su come potresti contribuire all’azienda. 🙅

3. Descrivere pregi non utili all’azienda

Potresti essere davvero una persona molto creativa, ma se il ruolo richiede soprattutto precisione e organizzazione, questo pregio potrebbe non essere quello su cui puntare. È fondamentale allineare i tuoi punti di forza con le esigenze del ruolo. Non devi descrivere tutti gli aspetti del tuo carattere personale. 🙅‍♂️

Cosa vuole sapere l’HR quando chiede “Descriviti in tre parole”?

Che ne sia consapevole o no, l’HR vuole sapere una e una sola cosa: che hai capito IN CHE MODO puoi essere utile all’azienda.

Preparati in anticipo sul come essere utile

Il colloquio di lavoro inizia già quando mandi il tuo curriculum. Da quel momento, devi iniziare a prepararti studiando l’azienda, il settore e il job title per cui ti sei candidato. Quando arrivi al colloquio e ti viene chiesto di descriverti in tre parole, devi avere le risposte pronte, ma soprattutto devono essere:

1. Adatte all’azienda in cui ti trovi: Ogni azienda ha una cultura e valori specifici. Cerca di capire quali sono e pensa a come puoi allinearti a essi.

2. Adatte al job title: Cosa richiede il ruolo? Quali sono le caratteristiche che potrebbero fare la differenza? Allinea la tua risposta alle aspettative del ruolo.

3. Rappresentative delle tue predisposizioni reali: Non dire di essere super produttivo se in realtà fai fatica a combattere la pigrizia. Sii autentico e comunica ciò che realmente puoi offrire all’azienda.

Preparati in anticipo sul come essere utile

Il colloquio di lavoro inizia già quando mandi il tuo curriculum. Da quel momento, devi iniziare a prepararti studiando l’azienda, il settore e il job title per cui ti sei candidato. Quando arrivi al colloquio e ti viene chiesto di descriverti in tre parole, devi avere le risposte pronte, ma soprattutto devono essere:

1. Adatte all’azienda in cui ti trovi: Ogni azienda ha una cultura e valori specifici. Cerca di capire quali sono e pensa a come puoi allinearti a essi.

2. Adatte al job title: Cosa richiede il ruolo? Quali sono le caratteristiche che potrebbero fare la differenza? Allinea la tua risposta alle aspettative del ruolo.

3. Rappresentative delle tue predisposizioni reali: Non dire di essere super produttivo se in realtà fai fatica a combattere la pigrizia. Sii autentico e comunica ciò che realmente puoi offrire all’azienda.

Parole da evitare

Non ti dirò quali parole scegliere per rispondere a “Descriviti in tre parole”, perché la risposta giusta varia molto da contesto a contesto.

Ma ti posso dire quali parole evitare. Ecco una lista di 13 parole da evitare:

1. Entusiasta
2. Perfezionista
3. Gran lavoratore/trice
4. Stakanovista
5. Multitasking
6. Amichevole
7. Positivo/a
8. Instancabile
9. Dinamico/a
10. Versatile
11. Flessibile
12. Ambizioso/a
13. Determinato/a

Queste sono tutte cose utili a un’azienda come qualità extra, ma tu al colloquio devi rispondere bene per essere preso/a per fare un lavoro specifico. Attieniti a quello.

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