Da remoto o in presenza? La soluzione è l’ibrido!
Oggi capiamo i motivi per cui l’ibrido potrebbe essere la nuova norma.
C’è chi è contro il lavoro da remoto…
L’anno scorso il patron di Tesla, Elon Musk, si era espresso duramente contro la classe digitale (da lui chiamata laptop class) accusandola di vivere nella terra dei sogni (la-la-land) e aggiungendo che lavorare da casa, in remoto o ibrido, è non solo improduttivo, ma anche moralmente sbagliato.
…e c’è chi non aspetta altro!
Molti però considerano moralmente sbagliata un’altra cosa: essere costretti a stare seduti nel traffico due ore al giorno 🚗🚙🚕, quando il tuo lavoro permetterebbe di svolgere tutte le mansioni anche da casa, in remoto o ibrido, più vicino/a ai tuoi figli e alle altre cose importanti della vita.
Un dibattito lungo anni 🧓🏼
È da anni ormai che coloro che sono favorevoli a un ritorno in presenza (return to office) si scontrano con coloro che vorrebbero un all-in remoto. È dai tempi della pandemia che i manager si muovono generalmente nella prima direzione e i dipendenti nella seconda. Ma a furia di tirare la corda 🪢, la corda si è rotta nel mezzo: benvenuti nell’era del lavoro ibrido.
Prima della pandemia 🦠
Prima della pandemia, circa il 7% delle persone lavorava da remoto, principalmente freelance e sviluppatori. Durante la pandemia (2019-2022) la percentuale è decuplicata, circa il 60% delle persone infatti lavorava da remoto. Nel post pandemia (2023-2024) abbiamo visto questo numero diminuire fino ai livelli pre-pandemia, ma la vera novità sono stati il circa 30% dei lavoratori che hanno iniziato a fare lavoro ibrido: un po’ a casa, un po’ in ufficio.
Quanti vogliono lavoro ibrido?
Pare che una fetta larghissima della popolazione voglia il lavoro ibrido: circa l’83%. In questo gruppo stanno quasi tutti i membri della Gen Z e i Millennials, più scettici invece le persone della Gen X (coloro nati tra il 1965 e il 1980).
Perché scegliere il lavoro ibrido? 🤔
Le persone che lavorano in ibrido hanno i vantaggi di entrambe le modalità (presenza e remoto):
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possono evitarsi delle ore di traffico, almeno alcuni giorni alla settimana.
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possono dedicare più tempo della propria settimana alla famiglia e alla cura personale (tmepo recuperato dall’assenza di spostamenti).
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riportano un maggior benessere mentale e più voglia di tornare in ufficio quando devono.
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possono comunque socializzare approfonditamente con i colleghi in pausa pranzo/caffè almeno qualche giorno alla settimana.
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possono decidere un po’ di più i prorpi orari di lavoro (c’è chi preferisce finire tutto al mattino e chi alla sera, c’è chi fa meglio in una tirata unica e chi ha bisogno di riposo pomeridiano).
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possono effettuare dei piccoli viaggi/weekend lunghi in workation, cioè lavorando di giorno e godendosi la vacanza il pomeriggio/sera.
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si licenziano meno dal proprio lavoro, facendo risparmiare moltissimo all’azienda.
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molto, molto altro ancora…
Ci dispiace Elon, ma a noi l’ibrido piace!
Quasi tutto si può fare passando qualche giorno in ufficio e qualche giorno a casa, col lavoro ibrido. Persino noi in Wibo trattiamo la nostra formazione per manager di alta qualità totalmente da remoto… e i risultati ci sono. Quindi combattiamo questa battaglia e assicuriamoci di poter lavorare qualche giorno alla settimana dalle nostre case. 🏡
Sei d’accordo? Alla prossima! 👋
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